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Anniversario di matrimonio a Venezia Italia

Anniversario di matrimonio a Venezia Italia

Anniversario di matrimonio a Venezia nella città dell’amore

Laura e Fabrizio sono venuti a Venezia per festeggiare il loro anniversario di matrimonio. Niente ospiti o ricevimenti lussuosi. Solo una romantica e intima cerimonia per il rinnovo dei propri voti. Una scenetta idilliaca baciata dal sole lagunare. Un momento vissuto intensamente e con la piena consapevolezza del proprio cuore. Fabrizio e Laura hanno scelto di affidarsi a un'organizzazione, senza lasciare nulla al caso. I professionisti del matrimonio sanno trasformare qualcosa di accuratamente pianificato in una leggiadra passeggiata naturale. Il risultato è stato delicatamente perfetto, e i due sposi hanno riconfermato le loro intenzioni davanti alla città più romantica del mondo.

Venezia è una città da riscoprire ogni giorno. È sufficiente una giornata di luce capricciosa per far emergere dettagli che fino a un secondo prima non sarebbe stato possibile neanche immaginare. L'Italia e Venezia in particolare sono sempre più meta dei propositi nuziali di cittadini da tutto il mondo, desiderosi di farsi coinvolgere in un'atmosfera che non teme paragoni. Il difficile semmai è scegliere il dove. All'aperto o in un palazzo? Nel cuore del centro storico o magari in un'isola più appartata come l'affascinante Giudecca o Sant'Erasamo? Brutta gatta da pelare per chi vuole tingere di bianco un ricordo che sarà di sicuro unico e indelebile. Un problema davvero piacevole da vivere, almeno una volta.

Pur essendo ancora giovani e già sposati, Fabrizio e Laura hanno deciso di regalarsi un romantico anniversario di matrimonio a Venezia con l'aggiunta del rinnovo dei voti. Complice anche la bella giornata, i due innamorati hanno scelto una location che giorno dopo giorno attira sempre più coppie, ossia il campiello del Remer. Il perché di questo estremo gradimento si spiega con molta facilità. Sembra quasi incastonato nell'edilizia veneziana, con a ridosso del piccolo campo una lunga scalinata. Dinnanzi al pozzo invece, uno scorcio del Canal Grande sulla cui sinistra si può ammirare il ponte di  Rialto mentre sulla destra, sempre sulla stessa sponda, il mercato del pesce.

Arriva il giorno del rinnovo dei voti. Fabrizio è molto elegante. Capello corto e barba folta ma curata. Completo blu scuro con cravatta e fiore all'occhiello bianco. Laura è più casual, ma non meno raffinata, anzi. Blusa bianca a quasi mezza manica, gonna blu a pois bianchi con merletto finale che pare strizzare l'occhio a qualche esperta sarta dell'isola di Burano. Chiudono il quadro scarpe bianche con alti tacchi e immancabile bouquet del medesimo colore. Davanti alla vera da pozzo l'impiegato civile legge ciò che deve essere scandito. Fabrizio e Laura si giurano ancora amore eterno. Si scambiano voti e anelli. Oggi come allora tra loro due c'è la stessa magica intesa di quando si conobbero e s'innamorarono.

Finisce così, con uno sguardo d'intesa e un bacio che non cessa di emozionare. Hanno tutta la vita davanti. Hanno il loro amore. Venezia se li coccola. Celebrato il rito, adesso è il momento del relax, e perché no, anche di un buon pranzo. In Italia la cucina è sempre una grande alleata della passione e chiunque volesse godersi le specialità ittiche, ha solo l'imbarazzo della scelta a Venezia. Laura e Fabrizio puntano il proprio gps verso una trattoria poco distante da Rialto, dall'altra parte del Canal Grande. Eccoli dunque attraversare alcuni degli angoli più suggestivi della città, a cominciare dal vicinissimo campo San Bartolomeo, o come lo chiamano i veneziani “San Bortolo”.

Lì al centro c'è la statua dell'immortale commediografo Carlo Goldoni (1707-1793) che tanto dal suo intelletto nacque, fra cui la celebre vicenda de La locandiera. Poco prima di raggiungere il suddetto, non può non destare curiosità il Fondaco dei Tedeschi, di recente restaurato. Fabrizio e Laura camminano lentamente. Poco dopo arriva il momento di superare il ponte di Rialto e passare così dal sestiere di Cannaregio a quello di San Polo, non prima però di essersi goduti una panoramica in quota, viaggiando e viaggiando ancora con lo sguardo fino a sbarcare (idealmente) in piazza San Marco alla fine del Canal Grande.

Inizia la discesa ed eccoli costeggiare la chiesa di San Giacomo di Rialto e l'omonimo campo. Poco distante è un gran ciarlare in dialetto. È terra di mercato, compravendite e ottimi cicchetti . Un piccolo approdo in legno dove le imbarcazioni scaricano la merce è sempre preso d'assalto dai turisti che nelle giornate di sole si distendono per abbronzarsi e godersi Venezia a due passi (di numero) dal Canal Grande. Fabrizio e Laura non si fanno sfuggire l'occasione per entrare in questo dipinto a cielo & laguna aperti, e poi ancora soffermarsi nelle zone limitrofe, lì dove la gondola fa da spola dal mercato del pesce a campo S. Sofia, adiacente Strada Nova.

Fabrizio e Laura sono davanti al Canal Grande. Sono taciturni e intensi. Hanno voluto Venezia per il loro romantico anniversario di matrimonio. Laura e Fabrizio hanno scelto Venezia per il rinnovo dei voti con una cerimonia privata. Si sono guardati negli occhi, più e come prima. Si sono detti “si” ancora una volta, oggi, a Venezia, e per sempre dovunque saranno e vorranno tornare.

 

Ph: Andrea Lacchin

 

 

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