Cerimonia religiosa per Nancy e Mark nell’altare laterale della Basilica di San Marco
Nancy e Mark hanno detto si davanti a Dio, secondo la formula del matrimonio religioso. Sono arrivati dal Canada per sposarsi in chiesa, a Venezia, nella Basilica di San Marco (altare laterale). I due fortunati e i loro ospiti (una quarantina in tutto) hanno così potuto unire la gioia di una giornata indimenticabile allo splendore di una città che non ha eguali al mondo. L'oceano che separa la loro casa dalla chiesa dove sono state celebrate le nozze è siderale ma l'amore si sa, ha il potere di avvicinare tutto, e così rendere possibile ciò che in apparenza è un'impresa. Una sfida che i wedding planner di Brilliant Venice hanno raccolto, regalando alla coppia una cerimonia indimenticabile a Venezia.
Era il lontano 1497 quando per la prima volta dall'Occidente giunse nell'odierno Canada il navigatore italiano Giovanni Caboto. Un nome questo molto legato ala città di Venezia, e un cui busto è conservato a Palazzo Loredan, in campo Santo Stefano. La terra cui sbarcò allora, sfidando correnti e onde non esattamente paragonabili al mare Adriatico, fu la Nuova Scozia, e più precisamente la Cape Breton Island, attraversata dalla Cabot Trail a lui dedicata. Più di cinque secoli dopo dunque, l'alfa si ricongiunge con l'omega. Il viaggio si fa a ritroso, nel più comodo aereo però. Dal Canada all'Italia, destinazione proprio quella Venezia “Cabotiana”.
Di giorno, solitaria, con la pioggia, con il sole o piena di turisti, non fa differenza. La Venezia e la Basilica di San Marco sono sempre uno spettacolo, sempre più desiderate da chi avanza pretese di matrimonio. I suoi mosaici e la sua arte sacra possono incutere timore una volta dentro ma è solo un momentaneo deja-vu, giusto il tempo di prendere le misure con un mondo a parte. Tra le opere di maggior pregio all'esterno, il celeberrimo Monumento ai Tetrarchi in porfido e i cosiddetti Cavalli di San Marco, realizzati in bronzo dorato, entrambi portati nella Serenissima direttamente da Costantinopoli, oggi Istanbul. L'interno non è da meno, con pregevoli opere che risalgono fino all'XI secolo.
Il giorno fatidico è arrivato. La Basilica di San Marco è pronta per loro. Quel matrimonio a Venezia così bramato sta per diventare realtà. In controtendenza alla tradizione, i due sposi si avviano a vivere il loro momento salendo su di una gondola. Non c'è quel clima esasperato un po' tipico di noi italiani. Mark e Nancy sono rilassati. Scherzano. Lei porta un raffinato velo bianco. Canale dopo canale, tirano fuori una maschera. Lui col nasone da Pantalon, lei più classica con una parte che le copre mezzo volto. Insieme a loro, ovviamente il bouquet. A qualcosa si potrà anche rinunziare, ma certi riti hanno il loro immutabile fascino.
I due sposi arrivano in piazza San Marco facendo un degno ingresso in Basilica. Venezia è pronta per sancire le loro nozze. Nancy è accompagnata dal padre. Mark è lì che l'aspetta all'altare, pronto e fremente per dire (e ascoltare) quel fatidico “si”. L'atmosfera sacra aggiunge ulteriore pathos a questo giorno così speciale. Ci sono amici e parenti. Grandi e piccini. In perfetta sintonia con la chiesa, un bellissimo mosaico umano. Mark ha un elegante fiore all'occhiello bianco. Nancy porta due scintillanti orecchini. Si giurano amore eterno apponendo poi la firma. Prima del “libera tutti”, una foto di gruppo.
L'amore mette appetito ma un matrimonio a Venezia va celebrato il più possibile e in piazza San Marco si sa, c'è un locale che ha (quasi) più storia di capitelli e colonnati, il Caffè Florian. Lì davanti i due sposi lasciano che il fotografo al seguito si sbizzarrisca conducendolo poi tra Procuratie e ombre amorose. Le tante notti vissute lontane ora non sono che un ricordo sbiadito. Mark ha incontrato Nancy. Nancy si è innamorata di Mark. Niente formule, né cosmesi o idiomi. Le preghiere hanno esaurito le clessidre e ora le nozze possono essere festeggiate davanti alla laguna di Venezia.
E ora via, si può andare a gustare la cena. Un ricco banchetto da cui poi potersi librare in volo sulla terrazza con vista Venezia. Le portate si susseguono. I calici vengono fatti tintinnare. I discorsi vengono scanditi. Nancy è di origini italiane. La sua famiglia infatti ha i natali nella vicina Bassano del Grappa, nel vicentino. Il tempo l'ha portata a crescere oltre l'Oceano Atlantico ma oggi, qui, si è ricongiunta con le sue origini. Le sue nozze a Venezia con Mark respirano emozioni e aggiungono stelle in un cielo che ora li guarda, li carezza e benedice.
Il finale di queste nozze in laguna lo si potrebbe racchiudere in un'istantanea al femminile. Nancy è nel suo elegante abito bianco. Ha le braccia spalancate. Nella mano destra tiene il bouquet bianco. Alle sue (delicate) spalle il bacino San Marco, l'isola di San Giorgio, la porzione iniziale di Canal Grande e andando ancora più indietro, il sestiere di Castello. La chioma con qualche biondo boccolo ribelle splende insieme al suo sorriso. Le labbra invocano l'amore. Le sue mani si affiancano al Tempo. Tracciano promesse dove i perché incarnano la natività dei loro cuori. Questa è la storia del matrimonio a Venezia di Nancy e Mark.
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Ph: Laurè Jacquemin
