Proposta di matrimonio a Venezia a bordo di uno Yacht privato

Uno yacht privato per realizzare la più romantica proposta di matrimonio a Venezia, questa è la storia di Mika e Claudia

Venezia, isola di San Giorgio. Due maschere aprono uno striscione con una scritta speciale. A bordo di uno yacht privato Mika s'inginocchia per fare la proposta di matrimonio alla sua dolce Claudia. Lei scoppia in lacrime. È a dir poco emozionatissima. Si piega sulle proprie gambe per baciarlo. I due futuri sposi hanno viaggiato molto. Dal Brasile si sono issati oltre le nuvole in aeroplano attraversando l'intero oceano Atlantico fino a sbarcare nel capoluogo veneto. Ora il loro sogno può continuare. Adesso, qui, nell'antica Repubblica Marinara la loro unione è stata carezzata dalla brezza lagunare.

Venezia è sempre più la città delle eterne promesse. Palazzi, terrazze, romantici campielli e chiese. Ogni edificio, chiuso o aperto che sia, può diventare l'anfiteatro di una dichiarazione d'amore. Più raro ma non meno incantevole (anzi), l'elemento che più la contraddistingue l'antica città-stato: l'acqua. Deve averci riflettuto molto bene Mika prima di organizzare la sua romantica proposta nuziale in yacht privato. La scelta è stata notevole. La fatidica giornata è iniziata come tante altre, un giretto per la città senza che la donna potesse sospettare nulla. Due passi giusto per scaricare qualche sacca d'ansia e con un programmino in mente che cambierà le loro vite per sempre.

Passo dopo passo, ponte dopo ponte, eccoli finalmente levare le ancore. Ormeggiata, una barca di lusso (categoria Motor Yacht di 18 metro in English style) sta aspettando i due turisti brasiliani per fargli vivere l'ebbrezza di un giro lungo tutta la laguna veneziana. Un tour panoramico senza la noia delle calche, per scoprire quelle zone della città che da terra non sarebbe possibile nemmeno scorgere. Insieme a loro a bordo, oltre al capitano, un cantante e una violinista che hanno suonato Over the Rainbow e Chaplin, per creare la giusta atmosfera. Non mancano fotografo e videomaker per dare il giusto risalto al panorama e alla giornata.

Dopo aver costeggiato isole abitate e non, la barca arriva lì del bacino San Marco, e con davanti a loro l'omonima piazza, d'improvviso sopraggiunge un taxi privato sul cui fianco visibile è attaccato uno striscione con la scritta “Claudia, sei tutto per me”. La donna è colpita e felice. I due brindano. È un momento speciale. Le luci si fanno via via più fioche. Passa un ferry-boat. L'imbarcazione indugia dinnanzi a San Marco portando i due ospiti a stretto contatto (visivo) con Palazzo Ducale, poi riprende il vicino largo puntando verso l'isola di San Giorgio Maggiore ed è un nuovo colpo di scena. Anzi, un deciso e romantico colpo al cuore.

Davanti alla chiesa Palladiana e una temporanea installazione artistica, una maschera bianca e una viola aprono uno striscione con su scritto un molto eloquente: “Vuoi sposarmi?”. Claudia quasi non ci crede. Si guarda intorno. Ha come un minimo accenno di svenimento. Vertigini d'amore le potremmo definire. Si accascia tra le braccia del suo uomo e subito viene coccolata dal dolce Mika che le ha organizzato questa riuscitissima e romantica proposta di matrimonio in barca privata. Finalmente le mette l'anello al dito e sono pronti per godersi la seconda parte del viaggio con qualcosa in più, una certezza nuziale.

A dispetto dell'età, il film Titanic (1997, di James Cameron) è rimasto nel cuore di chiunque creda ancora nel romanticismo. Chi almeno una volta non ha sognato di allargare le braccia come faceva Rose (Kate Winslet) sulla punta della transatlantico mentre l'innamorato Jack (Leonardo Dicaprio) la teneva ferma abbracciato a lei? Mika e Claudia vanno oltre. Nella più sicura poppa dello yacht, si uniscono in un'unica creatura. Sono abbracciati con le teste in contatto l'un sull'altra. Lui tiene in mando il calice di champagne nella mano sinistra, lei nella destra. Un brindisi per loro. Le ore passano e si fa sempre più buio, e pure più frescolino. Meglio dunque godersi il resto del viaggio sottocoperta anche perché c'è un'altra persona insieme a loro, uno chef privato. La cena infatti sta per essere servita.

Portata dopo portata, i due deliziano il palato a cominciare dall’aperitivo di benvenuto a base di flute di Prosecco, Spritz, Bellini & Rossini; estratti di frutta fresca preparati al momento e selezione di Canapés misti. Spazio poi al menù di forchetta con i sapori del Mediterraneo e la degustazione di sfiziosità di terra con Culatello e Burrata, flan di asparagi verdi e fondu di Montasio, tartare di carne biologica con le sue guarnizioni. E poi ancora risotto ai carciofi violetti di Sant’ Erasmo, Taleggio di malga e tartufo nero estivo. Trofiette fresche al ragù bianco di vitella bio e Castelmagno. Cuor di Filetto di manzo rosa con salsa al Pinot ed erbette del nostro orto. Ancora contorni con Ratatouille di verdure biologiche e dessert con Tarte Tatin alle ciliegie e gelato all’olio di oliva extra-vergine.

Una cena privata e deliziosa a bordo di uno yacht a conclusione di una giornata indimenticabile, consumata nello specchio lagunare di Venezia. Mika e Claudia si lasciano la Serenissima alle spalle, puntando verso il Lido, sede ogni fine estate del famoso Festival del Cinema. Il cielo si tinge di colori variopinti. Un manto bluastro con striature nascoste di rosa e aranciato. Prosegue così, fino a quando le stelle guadagnano la volta celeste senza più eccezioni nello sfondo veneziano. La coppia sudamericana rentra in tarda serata con ancora addosso i brividi di un momento unico e prezioso. Mika ha chiesto la mano di Claudia. Lei ha detto si.