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Romantica proposta di matrimonio in un’isola privata a Venezia Italia

Romantica proposta di matrimonio in un’isola privata a Venezia Italia

La proposta di matrimonio a Venezia in un angolo intimo con vista panoramica

 Borislav, un uomo nato per stupire. Per informazioni, chiedere alla sua fidanzata cui ha rivolto una romantica proposta di matrimonio in un’isola privata a Venezia. Lontano dalle piazze & palazzi della Serenissima, Borislav ha scelto un luogo appartato, il giardino segreto di un'isoletta lontana dalle rotte turistiche e più popolari, un posto dove sbarcano solo gli audaci di cuore. Un loco da cui non ci può essere ritorno. Un luogo dal quale si può solo andare via con un imperativo per la propria vita: desiderare e vivere la felicità, a qualunque costo. Qui, in quest'isola poco distante dal ponte dei Sospiri, si può solo rispondere affermativo: si all'amore. Sì, a una intima proposta matrimonio a Venezia.

La brezza soffia leggera sulla laguna. I veneziani trottano su e giù per la Serenissima. I turisti camminano con flemma godendosi un tour nelle meraviglie tra arte sacra e architettura a cielo aperto. C'è chi arriva a Venezia per regalarsi una vacanza sognata da tempo immemore, e chi ha agito dietro le quinte affidando le chiavi di un momento indimenticabile della propria vita a terzi. L'organizzazione di una proposta di matrimonio in un'isola privata non è uno scherzo, e questo Borislav lo sa. Vuole che per la sua amata tutto sia perfetto. 

Deciso il giorno, i due fidanzati salgono a bordo di un taxi privato per raggiungere un'isoletta poco distante dal cuore della Repubblica Marinara. Vedere Venezia da una barca è un'esperienza del tutto differente rispetto a quanto visto fin'ora nella città stessa. È come essere all'altezza dell'acqua. Sei al centro di un mondo ancora capace di far sognare e sposare cittadini da tutti i continenti. In pochi spazi acquei si passa dalla vista di Palazzo Ducale all'imponente Basilica della Salute per poi volare fino al campanile di San Giorgio Maggiore e infine planare trionfali in piazza San Marco.

Il mezzo si avvicina. Tiepide onde si alternano alla quiete lagunare. Dalla parte opposta dell'approdo intanto, c'è un gazebo aperto con due comode sedie addobbate con soffici cuscini rossi che li attendono. Toccata nuovamente terra, Borislav e la sua dolce metà camminano. Lui le racconta di aver letto di questa isola non troppo conosciuta, ed esserci un giardino davvero paradisiaco dove poter sorseggiare un fresco aperitivo, fare passeggiate e godersi l'intera città di Venezia da una prospettiva assolutamente unica. I due giovani fidanzati si scambiano parole dolci mentre l'aria si fa carezzare dalle docili fiammelle delle fiaccole su entrambi i lati del sentiero.

Non sembrano esserci i segnali per chissà cosa di celato. Capello cortissimo, Borislav indossa jeans con elegante cinturone, e una camicia in tinta più scura. Più sbarazzina la  (futura) sua dolce metà. Sorriso sincero, viso sereno. Capello lungo biondo, e vestito unico bianco con qualche farfalla dipinta qua e là. All'altezza della gonna, piante in fiore. Se il Botticelli tornasse in vita e la vedesse in questo istante, la potrebbe inserire nella sua Primavera, uno dei suoi più celebri dipinti (tempera su tavola) esposto alla Galleria degli Uffizi di Firenze.

E come se fosse uscita da quel mondo, ecco una creatura “armata” di strumento musicale. Sta suonando il violino. L'atmosfera è sempre più romantica e Borislav a questo punto non può più bluffare né rimandare. Sono lì, a due passi dalla laguna, immersi nel verde di un giardino quasi sospeso. Lui le prende la mano, s'inginocchia e le fa la proposta di matrimonio. Vuole sapere se intenda passare il resto della vita al suo fianco. Lei è felicissima e accetta. Prima lo abbraccia, poi lo bacia con tanta dolcezza. Adesso manca solo il brindisi e puntuale arriva anche questo. Chiunque sia in grado di organizzare una romantica proposta di matrimonio, non è certo così sprovveduto. Venezia sancisce un nuovo fidanzamento con calici, sorpresa e bollicine.

I fiori tutt'intorno dialogano silenziosi. Rivelato il piano amoroso, come dal nulla emerge un fotografo che sprona i due giovani a recarsi nell'uliveto poco distante per regalargli qualche scatto con cui tramandare questo giorno così speciale. A chiudere gli occhi pare quasi di essere in qualche terra del Sud come la campagna del Salento. Il mare (Adriatico) in effetti è lo stesso a lambire le coste di Veneto e Puglia. Borislav e la sua (sempre più) bella fidanzata si cercano con gli occhi. Si amano nei pensieri. Continueranno ad amarsi nella vita quotidiana. Scherzano un po' con l'obiettivo. Poi, in un anticipo del post-matrimonio che verrà, lui la prende in braccio come da tradizione prima di entrare nella camera della luna di miele.

Degna conclusione di questa romantica proposta a Venezia, una cena privata con chef gustata proprio lì, nel gazebo all'aria aperta. Tra una portata e l'altra, i pensieri e la fantasia volano al mese e il giorno in cui si sposeranno. Gli amici da invitare, e ovviamente il menù da preparare. Tante cose cui pensare ma senza correre. Adesso è il loro singolo momento. Adesso ci sono solo Borislav e la sua fidanzata in un'isola della laguna di Venezia, il calore delle fiaccole e il battito dei loro cuori.

 

Ph: Laurè Jacquemin

 

 

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