| | | |

Wedding Planner Venezia    Wedding Planner Venice    Wedding Planner Venise    Wedding Planner Venice    Wedding Planner Venice
Venezia la proposta di matrimonio nella cornice perfetta, l’isola di San Giorgio con sfondo Palazzo Ducale e Piazza San Marco

Venezia la proposta di matrimonio nella cornice perfetta, l’isola di San Giorgio con sfondo Palazzo Ducale e Piazza San Marco

la vista spettacolare dall’isola situata in bacino San Marco, l’isola di San Giorgio la cornice perfetta

È il 27 agosto 2017. Venezia si sta preparando ad attendere le star hollywoodiane della 74° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica al Lido. Ma tutto quello che prende magia sul grande schermo e viene generosamente applaudito, prima è la vita a crearlo e celebrarlo. E qui, su di un'altra isola lagunare, a San Giorgio l'incanto dell'amore con romantica proposta di matrimonio sta per prendere forma. Jey ha organizzato tutto. Manca solo di portarvi la sua dolce Lo e poi chiederle la mano. Al resto penseranno i sentimenti e le loro emozioni. Tutto il resto sarà un fruscio marino che farà della memoria una costante vibrazione di sconfinata unione.

È una giornata di fine estate. Il vento soffia frescolino. La brezza ha spazzato via ogni traccia di nuvola. Gli astri hanno dato il via libera. L'impeccabile organizzazione di Brillian Wedding per una nuova proposta di matrimonio sull'isola di San Giorgio, a Venezia, è riuscita anche a controllare il meteo. Adesso mancano solo gli attori principali. Lì, al cospetto di un edificio con oltre 450 anni di storia, sta per consumarsi l'atto di fidanzamento. Per scaldarsi il cuore intanto, i due si concedono un giro in gondola. L'apoteosi del vivere la città lagunare. Gli stessi residenti quando abbandonano i vaporetti e salgono in barca, è tutta un'altra prospettiva. È tutta un'altra Venezia.

Come novelli Audrey Hepburn e Gregory Peck, si godono le vacanze “veneziane”. Una calle. Una vera da pozzo. Un bacaro. Uno sguardo frettoloso. Qualcuno li saluta e loro cordiali rispondono. L'odore delle alghe e dei canali si fanno aroma di cui non vi è scatto, per quanto perfetto che posa essere, che possa fargli giustizia. Ci sono momenti che si possono solo tramandare. Ci sono emozioni che non si possono pienamente vivere fino a quando non ci si trovi catapultati dentro. Il gondoliere avanza di remo. Si chiama coi compari. Ha qualcosa da ridire a qualche mezzo di linea nel solito gergo colorito.  Lo e Jey sbarcano, e salgono su di un taxi privato.

I due innamorati si stanno recando sull'isola di San Giorgio, in apparenza senza alcuna ragione particolare. Non c'è nulla di sospetto. Impossibile non pianificare una visita alla Basilica Palladiana nel proprio tour veneziano. I due stranieri sbarcano. Tre palloncini di colore bianco, rosso e blu sventolano. Forse una dimenticanza di qualche bambino. Forse un ricordo di un qualche momento speciale. Venezia, la città degli artisti. Le note di una violinista in azione  allietano lo spiazzo biancastro ed è in quel momento che Jey s'inginocchia per chiedere la mano della sua dolcissima Lo, che accetta entusiasta e felice. 

L'uomo si rialza, e la donna paziente attende che le metta l'anello sul proprio anulare. Inizia il tour degli abbracci. Lunghi. Reiterati. Romantici. Infiniti. Ogni momento è l'occasione per stringersi. Gli sguardi beati di questa coppia diventano monumento all'immortalità dell'amore. Venezia e tutto il suo splendore senza tempo li guardano commossi. Il bacino San Marco, l'omonima piazza, la basilica della Salute, la lunga Riva degli Schiavoni. Tutti lì, come tanti “sudditi sentimentali” che hanno appena assistito alla romantica proposta di matrimonio di Jey e Lo sull’isola di San Giorgio.

Come il primo bacio, il fidanzamento è un momento irripetibile. Jey e Lo lo stanno vivendo appieno. Ogni poro dei propri corpi ne sta assimilando e respirando la spettacolarità. Ora sono insieme e lo saranno per tutta la vita. Guardano la laguna davanti a loro. Sull'isola di San Giorgio ci sono solo loro due, l'eco della proposta di matrimonio e il dolce concerto delle onde che si spengono sul molo, per poi rinascere e rituffarsi nell'adiacente canale della Giudecca. Sguardi e battiti si cambiano posto di continuo. Si uniscono. Si sovrappongono. Un unico grande sentire la vita e il domani. 

Quei palloncini non erano lì per caso. Alla futura sposa viene consegnato un mazzo di fori. I due promessi riprendono il largo a bordo di un taxi privato. Come Doge e Dogaressa del terzo millennio, attraversano il Canal Grande. Stupore e meraviglia quando si lasciano alle spalle il solo ponte di legno della Serenissima che unisce i sestieri di Dorsoduro e San Marco, ossia il ponte dell'Accademia. Avanzano ancora e dopo pochissimi minuti ecco inglobare nel proprio sguardo prima l'imponente ponte di Rialto, di recente restaurato, e subito dopo alla loro sinistra il mercato di Rialto. Proprio di fronte, la gondola fa spola con il campiello di Santa Sofia, perpendicolare quest'ultima alla principale arteria di passaggio, la Strada Nova. 

Il cielo si tinge di lieve oscurità. Jey e Lo stanno vivendo il loro giorno. Quando sarà ora di sposarsi bisognerà sedersi con gli ospiti, oggi ci sono solo loro due. Lasciano l'acqua, e tornano sulle proprie gambe. Passeggiano in piazza San Marco. Si scambiano baci e pure qualche improvvisato e romantico passo di ballo. Indugiano sotto le Procuratie Nuove. Si tengono per mano. È il gesto più semplice del mondo, quello che davvero tratteggia un sentimento. Adesso è il momento dell'aperitivo su terrazza panoramica con vista sull'isola di San Giorgio. Si rivedono. Ripensano alla loro romantica proposta appena vissuta. Posano gli occhi e l'anima sul loro passato più prossimo. Brindano al loro amore, oggi a Venezia e per sempre.

 

Ph: Laurè Jacquemin

Pin It