Se state pensando di sposarvi a Venezia con una cerimonia di rito ebraico ma non siete sicuri se sia possibile o no, sappiate che i vostri sogni possono realizzarsi!
Lo sapevate che il più antico ghetto ebraico del mondo si trova proprio a Venezia? Risale al 1516 e in questa zona della città si trovano cinque splendide sinagoghe dove è possibile celebrare un matrimonio ebraico:
- Sinagoga Scuola Grande Tedesca
- Sinagoga Scola Canton
- Sinagoga Scola Italiana
- Sinagoga Scola Levantina
- Sinagoga Scola Spagnola
Queste sinagoghe sono difficilmente riconoscibili dall’esterno: solo qualche iscrizione in ebraico permette di capire che si tratta di un luogo di culto. Ognuna è diversa dall’altra in termini di architettura, dimensioni e numero di persone che può ospitare.
La sinagoga preferita dalle coppie che scelgono di sposarsi a Venezia con una cerimonia di rito ebraico è la Scola Spagnola. Oltre ad essere la più conosciuta, è anche la più imponente tra le sinagoghe veneziane.
Il portone d’ingresso è in legno, sormontato da vetrate. Sulla parete di fondo c’è una lapide con i nomi degli ebrei deportati da Venezia tra il 1943 e il 1944, mentre sulle pareti laterali numerose lapidi ricordano esponenti delle più note famiglie veneziane.
All’interno, il soffitto è riccamente decorato, mentre il pavimento è ricoperto da piastrelle bianche e grigie. Un’elegante balaustra in legno sorretta da splendide colonnine in marmo policromo delimita l’ampia zona dell’Aron ha-kodesh. Il leggio per gli officianti è arricchito da tre grandi candelabri.
Rivediamo insieme i momenti principali di un matrimonio ebraico:
- La Chuppah: è il baldacchino sotto al quale si svolge la cerimonia, a simboleggiare la casa che gli sposi condivideranno e dove accoglieranno familiari e amici. La Chuppah può essere decorata con fiori e possiamo occuparci noi stessi dell’allestimento.
- Il Ketubah: è il contratto matrimoniale, firmato dagli sposi alla presenza di due testimoni.
- I Sette Giri: all’inizio della cerimonia gli sposi girano l’uno intorno all’altro per sette volte, simbolo dell’unione della coppia e dell’inizio di una nuova famiglia.
- Le Sette Benedizioni: il rabbino recita le benedizioni agli sposi, ricordando l’incontro tra il primo uomo e la prima donna, Adamo ed Eva. Nel frattempo gli sposi bevono del vino dallo stesso calice.
- La Rottura del Bicchiere: gesto con varie interpretazioni simboliche, ma generalmente associato al legame irrevocabile che unisce marito e moglie. È il momento conclusivo della cerimonia, in cui tutti i presenti si congratulano con gli sposi utilizzando la celebre espressione “Mazel Tov”.
Venezia è una città davvero affascinante, sempre pronta a sorprendere tutti i visitatori, anche i più esigenti.
Dopo aver letto questo articolo, potete finalmente cominciare a immaginare il vostro matrimonio ebraico a Venezia. Per ulteriori informazioni non esitate a contattare la nostra agenzia: sarà un piacere aiutarvi ad organizzare un meraviglioso matrimonio ebraico in una delle sinagoghe presenti in questa splendida città!